Composizione del PIL: Agricoltura e allevamento (8%), Industria (24%), Servizi (68%)
Key facts
Tecnologie di punta in settori importanti: Il Brasile si distingue per l’innovazione in settori cruciali come il petrolio e gas (oil & gas) e il biodiesel.
Grande produttore di commodities: È uno dei maggiori produttori mondiali di materie prime.
Sistema finanziario solido: Il paese vanta un sistema finanziario robusto e affidabile.
OCSE: discussioni in corso per l’adesione del Brasile: Il Brasile sta attualmente discutendo la sua adesione all’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE).
Grande sviluppo delle fintech: Il settore delle tecnologie finanziarie (fintech) sta vivendo una rapida crescita e sviluppo.
Privatizzazioni di importanti settori pubblici: Il Brasile sta procedendo con la privatizzazione di settori pubblici cruciali, spingendo verso un’economia più aperta e competitiva.
Matrice energetica diversificata e green: Il paese vanta una matrice energetica variegata e orientata verso le fonti rinnovabili.
Mercato di capitali in espansione: Il mercato dei capitali brasiliano è in fase di espansione, attrattivo per investitori nazionali e internazionali.
Numerosi accordi fiscali internazionali: Il Brasile ha stipulato una serie di accordi fiscali internazionali per promuovere gli scambi e gli investimenti esteri.
Relazioni economiche tra Italia e Brasile
Se analizziamo le importazioni brasiliane, l’Italia si posiziona come secondo partner commerciale europeo del Paese, subito dopo la Germania, e occupa la settima posizione a livello globale.
Nel corso del 2022, le importazioni dall’Italia hanno superato i 5.500 milioni di dollari, rispetto ai 4.891,7 milioni di dollari di esportazioni verso il nostro Paese. Questo conferma la consolidata tendenza storica della predominanza delle esportazioni italiane rispetto alle importazioni provenienti dal Brasile.
Negli ultimi due anni, le relazioni economiche tra Italia e Brasile sono cresciute grazie agli investimenti in settori chiave come l’energia, l’automotive e le telecomunicazioni. ENEL e Stellantis hanno guidato questa dinamica con ingenti investimenti e facendo da traino anche per PMI, che si inseriscono nel mercato brasiliano come loro fornitori di beni e servizi.