Brasile e Italia discutono nuove prospettive economiche e investimenti al LIDE Brasile–Italia Forum

Il LIDE Brasile–Italia Forum, tenuto a Roma, ha dedicato uno dei suoi principali panel alla valutazione del contesto economico bilaterale e delle opportunità per gli investitori internazionali. Il panel “L’Attrattività del Brasile per gli Investitori Internazionali e le Prospettive di Partnership tra Brasile e Italia” ha riunito leader politici, imprenditoriali ed esperti dei due Paesi per analizzare tendenze, sfide e percorsi strategici volti a intensificare il flusso di affari tra le due nazioni.

Il contesto economico brasiliano in evidenza

Il panel ha visto la partecipazione di rappresentanti brasiliani che hanno presentato una visione ampia dell’attuale fase economica del Paese, caratterizzata da progressi istituzionali, rafforzamento normativo e opportunità nei settori di infrastruttura, energia, tecnologia e agribusiness.

Tra i relatori brasiliani erano presenti:

Carlos Viana, Senatore (PODEMOS-MG) e Vicepresidente del Senato, che ha evidenziato il ruolo del Congresso nella modernizzazione del quadro normativo e nella costruzione di un ambiente più favorevole agli investimenti esteri.

Rafael Furlan Prata, giudice del Tribunale Regionale Federale della 3ª Regione, che ha affrontato il tema della sicurezza giuridica come elemento competitivo del Brasile.

Mayara Pinton Lobo, vicepresidente di Invest.SP, che ha presentato le politiche statali di attrazione degli investimenti e il potenziale dei settori emergenti, in particolare tecnologia e innovazione.

I rappresentanti brasiliani hanno sottolineato che il Paese si muove verso la consolidazione di un ciclo di crescita economica sostenuto da stabilità istituzionale e dal rafforzamento delle relazioni internazionali.

La partecipazione italiana rafforza l’interesse verso il mercato brasiliano

Dal lato italiano hanno partecipato:

Giulio Tremonti, Presidente della commissione Esteri e Difesa della Camera dei Deputati

Fabio Porta, Deputato del Parlamento italiano

La presenza italiana ha rafforzato la percezione che esista una finestra significativa per ampliare l’interscambio economico, non solo nel commercio, ma anche nel trasferimento tecnologico, nell’innovazione industriale e nella coproduzione in settori strategici.

Il dibattito evidenzia le sinergie tra le due economie

I partecipanti hanno evidenziato fattori essenziali per rafforzare la cooperazione economica:

• La complementarità industriale tra Brasile e Italia.

• L’importanza di politiche stabili e trasparenti per l’investitore internazionale.

• Il potenziale delle piccole e medie imprese italiane per espandere attività in Brasile.

• Il crescente interesse delle aziende brasiliane nell’accedere all’ecosistema tecnologico italiano.

Sono stati inoltre discussi gli impatti delle trasformazioni globali sulla competitività delle imprese e la necessità di una maggiore integrazione tra le catene produttive dei due Paesi.

Moderazione strategica del LIDE

Il panel è stato moderato da João Doria Neto, CEO di LIDE Global, e Giacomo Guarnera, Presidente di LIDE Italia, che hanno enfatizzato l’importanza di ampliare il dialogo tra gli ecosistemi imprenditoriali brasiliano e italiano.

Entrambi hanno sottolineato che la relazione tra i due Paesi necessita di meccanismi permanenti di interlocuzione per trasformare le opportunità economiche in progetti concreti di cooperazione.

Brasile e Italia avanzano verso un’agenda economica più integrata

Il panel si è consolidato come uno dei momenti più rilevanti del LIDE Brasile–Italia Forum, rafforzando la percezione che Brasile e Italia vivano un momento propizio per intensificare partnership e ampliare il flusso di investimenti bilaterali.

Le discussioni hanno mostrato che, di fronte alle sfide globali e ai cambiamenti dello scenario economico internazionale, la cooperazione tra i due Paesi può svolgere un ruolo strategico nella generazione di affari, innovazione e sviluppo sostenibile.